RETRO'
NeoRivista di teatro e musica

sulle foglie che cadono e altre fini inevitabili


da vari Novecenti Napoletani e Italiani

di Norma Angelini e Fabio Monti

liberamente ispirato a
Mussolini, Di Giacomo, Viviani, testamenti olografi,
e a canzoni italiane e napoletane 1880-1939

con Fabio Monti
Norma Angelini
Marco Caboni

scene e computergrafica
Norma Angelini
costumi, manichini, oggetti
Marco Caboni
suoni
Toni Scimec
luci Cristina Fresia
 
produzione
EmmeA' Teatro
con

Armunia Festival Costa degli Etruschi
La Città del Teatro
Teatro Comunale di Castiglion Fiorentino


Un viaggio lieve e dolcissimo tra le cose che svaniscono,
gli affetti, la grande storia,  le musiche, i sogni,
le piccole cose della quotidianità, che sfumano
insieme col tempo
e l'approssimarsi della fine.

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Retrò è uno spettacolo buffo.
Parla di vita, di morte, di speranza, di bassezza,
e di slancio.

In un'atmosfera da scalcagnata rivista di una qualche remota provincia meridionale, piena
di nostalgia e di disillusione, ma anche di voglia
di giocare, di esorcizzare la morte con leggerezza, senza superficialità, si muove un'umanità piccola
e goffa, che canta canzoni buffe ridicole strazianti meravigliose, musiche meravigliose che in quegli anni a Napoli nascevano come funghi.
Uno spettacolo lieve, che cucina poesie canzoni video testamenti olografi, in una cornice impunemente sognante e fantastica,
piena di dolcezza, di tenero struggimento.

Perché il tempo passa. Passa. Passa. Passa………”


 
“Dedicato e ispirato alla indistruttibile metodica cura
di mia nonna Francesca nel conservare tutto,
al suo profumo di violetta di Parma,
a mio nonno Angelo e alla sua dolcezza Retrò,
a nonno Amerigo guerriero e Don Chisciotte familiare"

N. A.


"Lo spettacolo è dedicato e ispirato ai miei morti,
a mio nonno Angelo, alle mie zie Teresa, Tetta, Lina,
ai loro oggetti, ai loro racconti, e su tutto
da una loro espressione ricorrente,
la bocca aperta: "miiih, davvero però,
sono passati cinquant'anni........pare un sooogno...."

F.M.