Rassegna stampa
estratti - Retrò

"Retrò ha il sapore nostalgico delle cose perdute,
di quando per la prima volta ci si affaccia su un mondo
di cose sconosciute e lì di fronte ci si incanta.
In sala ci sono manichini di gesso che osservano silenziosi, vecchie mobilie, pareti colme di vecchi oggetti,
e chincaglierie varie....
Forte è il segno del linguaggio della Rivista;
da quel buco nel sipario, che illumina tempi andati,
siamo forse in grado di riflettere su come eravamo,
per capire come siamo."

Lorenzo Donati «AltreVelocità»


“...sul palco Fabio Monti si dimostra capace di pregevoli virtuosismi: nella modulazione della voce, nel canto, nell'espressività anzitutto del volto e nella capacità narrativa......
....una scena che è anzitutto evocazione;che ha il fascino antico di una vecchia e polverosa soffitta"

Luca Mori «Giornale della Mezzanotte»-Armunia



"Gusto per l'antico.
Ambiguità della leggerezza.
In scena, il sapore dolce e amaro
del tempo che fugge......
Le canzoni sono cantate con singolare bravura”


Fred – «Il Mercatino»



“Una efficace performance recitativa musicale.................
Una piece “Retrò-innovativa”,
una sorta di incursione nel mondo della rivista,
con leggerezza, senza una vera e propria
trama narrativa, esorcizzando la morte
con leggerezza e senza superficialità”


Maurizio Giordano – «Dramma.it»
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