Schiavi in mano!
hai per caso visto il mio lavoro?

Menzione Speciale
Bando Storie di Lavoro 2011

di Norma Angelini e Fabio Monti

con Fabio Monti
elaborazioni video Norma Angelini
luci e audio Cristiano Caria

Produzione
EmmeA' Teatro

con

Kilowatt Festival

in collaborazione con

Regione Toscana - progetto Filigrane
Centro Culturale Il Funaro

Scheda tecnica - leggi e scarica
Scheda artistica - leggi e scarica
Rassegna stampa - leggi
Foto
Video - guarda
Intervista a Kilowatt Festival - guarda


EPIGRAFICO
“Il teatro è un'arte che deve aiutare a vivere.
Cercare qualcosa da celebrare insieme al pubblico,
che dia coraggio, che restituisca dignità allo sguardo degli spettatori, che ricordi agli esseri umani di essere umani.
Lavorare alla ricerca della verità, della bellezza,
dell'arguzia dell'intelligenza, della verità dell' uomo,
del senso della vita, della gioia di esserci,
nonostante l'ingiustizia e il dolore del mondo”.


STRAPPETTO

“C'era una volta che io lavoravo, e se lavoravo bene non mi licenziavano, e se non spendevo troppo mi compravo la casa,
mandavo i figli all'università, ed avevo nipoti che aiutavo economicamente. C'era una volta che il lavoro era il lavoro, che “nobilita l'uomo”, che l'Italia è una Repubblica
fondata sul lavoro.
Poi mi sono svegliato. E sono disoccupato .
Perché mi hanno venduto i miei capi.
A uno che non aveva niente.
Come una lattuga al mercato all'ora di chusura.
Ma poi mi sono svegliato ancora di più.
E ho intuito che giocare d'azzardo
è la regola economica del mondo.
Allora mi sono attrezzato.
Ho lavato la faccia
e sono diventato imprenditore di me stesso.
Massimizzo i tempi alla Caritas per il mangiare,
in modo da espletare il mio Business Plan dell'elemosina fuori dalla chiesa all'angolo,
in tempo utile per il briefing con il mio intestino vuoto, all'happy hour.
Prima di adocchiare qualche bimbo al parco
a cui strappare il gelato come benefit per il mio management.
La mia azienda personale dorme sui cartoni in strada.
Ma è una startup.
Mi cartolarizzo uretra e culo, e mi ci faccio l'IPhone.
E domani che mi sveglio, mi sbrano il mondo.
Mi presti 50 euri che vado a puttane?
Fa freddino...”.


E forza, facciamoci due risate sulle spalle dei lavoratori
ex-Eutelia ed ex Phonemedia di tutta Italia! 10.000.
E già che ci siamo,
ridiamo un po' della Grande Crisi 2007-20...?
A noi non frega niente.
Compriamo, compriamo tutto. E subito. Anzi prima.
E chi vivrà vedrà.
(quei poveri sfigati dei nostri figli e nipoti).
Schiavi in mano!